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Recentemente ho letto un articolo di Andrea Gagliardi da ilSole24Ore, riguardo le misure adottate dal nostro paese in merito all’epidemia di Coronavirus, allego l’articolo per maggior chiarezza:

Dichiarazione dello stato di emergenza per sei mesi a partire dal 31 gennaio 2020, con nomina del capo della Protezione civile dal 2017, Angelo Borrelli, come Commissario per la gestione dell’emergenza. Stop ai voli da e per la Cina. Controlli stringenti agli aeroporti prima di far scattare il divieto dei voli. Sono queste le ragioni che hanno spinto il presidente del consiglio Giuseppe Conte a dire che l’Italia, per fronteggiare l’emergenzaa coronavirus «ha adottato una linea di prevenzione e di precauzione con la soglia più elevata in Europa»

Conte: situazione sotto controllo
Il 31 gennaio, prima che iniziasse il Cdm, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha informato il Capo dello Stato Sergio Mattarella. «La situazione è sotto controllo – ha dichiarato Conte nel corso della riunione del Comitato operativo della Protezione Civile – le nostre misure sono le più elevate d’Europa e gli italiani potranno condurre una vita assolutamente normale».

Con la Sars no stato di emergenza
Nel 2003, in seguito all’epidemia di Sars, il governo Berlusconi non dichiarò lo stato di emergenza ma scelse di nominare l’allora capo della Protezione civile Guido Bertolaso Commissario straordinario per l’emergenza. All’epoca si decise per una deroga del Trattato di Schengen sulla libera circolazioni dei cittadini per attivare controlli sui passeggeri
provenienti da aree a rischio.

Speranza: Italia al più alto livello di cautela sul piano internazionale
«Alla luce della dichiarazione di emergenza internazionale dell’Oms abbiamo attivato gli strumenti normativi precauzionali previsti nel nostro Paese in questi casi, come già avvenuto nel 2003 in occasione dell’infezione Sars.